Attività e Notizie

Fondazione Beato Junipero Serra

Terminato il mandato triennale dei dirigenti della Fondazione. Inizia un nuovo impegno.

Siamo giunti al termine del nostro triennio amministrativo e ho pensato di scrivere queste poche righe come riassunto e a memoria per quanto riguarda la nostra comune missione.

L’inizio nel Febbraio 2020 non è stato facile. Il Covid ci ha aggrediti con inaspettata violenza impedendo la nostra abituale ruoutine amministrativa. Difficili sono state le comunicazioni in gran parte ancora  richieste in cartaceo e i passaggi delle consegne specialmente con gli enti bancari che necessitavano essere fatti in presenza. Ma, a fatica, tutto è stato superato.

Il nostro sito internet, aggredito e distrutto da un virus (in questo caso elettronico), è stato rielaborato e, dopo quasi due mesi di lavoro, le pagine ottenute sono state inserite con grande visibilità nel portale di Serra Italia, con uno snellimento razionale dell’impaginazione e l’eliminazione delle precedenti spese fisse.

Una delle principali intenzioni era rendere la FIBJS sempre più presente comunicando le sue necessità ed iniziative sia attraverso i nostri media, sia direttamente con circolari indirizzate ai club ed ai distretti come quelle relative al “5×1000” e al “Dona ora”. Così, si rendeva ancor più evidente l’importanza di questa istituzione basata sulla comune condivisione del sostegno vocazionale. Siccome sono un convinto sostenitore che i proventi della Fondazione debbano anche provenire dalle donazioni di un  “serranesimo sensibile”, non sono mancate le iniziative originali: nasceva la raccolta fondi straordinaria “PROGETTO AUXILIUM”., oggi al secondo anno. Ha avuto un ottimo successo.

I serrani hanno risposto. Rivolgendoci direttamente alla loro fratellanza nel Serra, abbiamo portato ancor più la FIBJS nei loro cuori e fatto conoscere la necessità del loro aiuto: il ramo NON ONLUS era impossibilitato ad elargire borse di studio! Sui nostri media puntualmente apparivano sia il montante progressivo delle somme raccolte, sia degli articoli in cui i seminaristi, beneficiati dalle nostre elargizioni raccontavano del loro cammino umano e vocazionale ed esprimevano la loro grande gratitudine. Parlando genericamente delle elargizioni, fra ramo Onlus e ramo Non Onlus abbiamo elargito nel triennio ben 43 borse di studio e questo, in gran parte, è proprio il frutto delle nostre iniziative specialmente nella comunicazione, presenza e visibilità e, nella totalità, delle Vostre sensibili risposte.

E’ anche in corso uno studio per un’eventuale collaborazione con la Fondazione Internazionale e il CNIS, a cui va tutta la nostra gratitudine, ha definitivamente approvato il ripristino di un finanziamento annuale di eu 5.000,00=. Inoltre, avendo attivato una casella di posta elettronica PEC  (fondazione.bjserra@legalmail.it), abbiamo reso ancor più snella la possibilità di inoltrare le domande di richiesta in originale come contemplato dai regolamenti.

Sempre nel campo delle iniziative originali, specialmente rivolte ai giovani, oggi unico ed esclusivo  scopo del nostro Serra per un’azione moderna ed efficace, abbiamo aderito al “Contest Fotografico”, ideato dal Distretto 73, creando un premio giovani riservato agli under 21. Anche questo è stato un prezioso successo per la partecipazione di tanti giovani che ci hanno fatto vedere e leggere le loro motivazioni interiori nell’interpretare i temi proposti e riflettere su come dobbiamo necessariamente  comunicare usando i loro linguaggi per entrare nella loro quotidianità, nella loro cultura. Il Contest Fotografico è diventato, così, grazie all’appoggio del CNIS un “Service” a livello nazionale.

Questi tre anni sono passati in fretta e non mi resta che ringraziare tutti i Serrani per la vicinanza, per il contributo, per l’impegno a far conoscere la Fondazione nei loro ambiti: a far conoscere uno scopo profondamente condiviso!

Il nuovo Consiglio di Amministrazione vede: Marco Crovara, presidente, Grazia Buggiani, segretaria, Paolo Revelli, tesoriere, consiglieri: Giovanna Bonino, Marcello Bonotto, Antonio Ciacci, Giuseppe Miccoli, Vincenzo Nardi Angelo Pomes, Vera Pulvirenti, Paolo Tiezzi Mazzoni, Roberto Tristano e Maria Gabriella Masè. La nostra speranza è quella di svolgere un buon lavoro, nella continuità dell’importanza che riveste la Fondazione nell’ambito del Serra International Italia e della presenza nei nostri cuori serrani, preziosi contenitori della cultura cristiana e vocazionale che oggi più che mai dobbiamo continuare a diffonderne la conoscenza superando una generale indifferenza presente nella società.

Marco Crovara

Il PROGETTO AUXILIUM ….motore della nostra Fondazione.

La Carita? invocata dal “PROGETTO AUXILIUM”.e? stata un esempio di come possiamo svolgere fino in fondo il compito che ci viene indicato. Il successo e? stato grande e grande cio? che abbiamo potuto donare. Questo ci ha fatto capire che occorre andare avanti….”sempre avanti”…..quando il cuore e la ragione rispondono! Vi invito a continuare nel nostro cammino e a far si? che anche il “PROGETTO AUXILIUM…due” possa essere ancora un dono, che con l’aiuto di Chi ci guida, renda possibile ascoltare e concretamente rispondere alle chiamate che a tutti invia. La Fondazione richiede sempre ai seminaristi beneficiati di inviare alcune note sulla loro vita, sulla loro personalità e non potendole pubblicare tutte abbiamo scelto quelle di due seminaristi del Seminario Vescovile di Arezzo che per la prima volta, tramite il locale Serra Club, ha inviato le sue richieste di aiuto.

“Mi chiamo Donald Pooda, sono nato il 03/10/1989 ,ad Apprompronou in Costa D’Avorio, in una famiglia con 8 fratell. Durante la mia crescita ho potuto studiare nella mia città frequentando la scuola cattolica e successivamente il Liceo. Terminando la scuola) dell’obbligo (2009,) ho scelto di continuare i miei studi iscrivendomi alla facoltà di Giurisprudenza. Dopo il primo anno di università ho dovuto interrompere gli studi a causa della  guerra (2010). Successivamente appena è stato possibile ho ripreso nel 2011 frequentando anche un corso di comunicazione nell’università privata. Dopo tre anni mi sono diplomato in “ressources humaines et communication” (DUT). Dopo aver frequentato diversi campi vocazionali, organizzati da ordini religiosi, e dopo aver collaborato nella pastorale con alcuni di essi, ho fatto anche un momento di riflessione e discernimento sulla mia vita e sulla vocazione. Dopo alcuni colloqui con il mio direttore spirituale, ho deciso di entrare in Seminario Maggiore. Pertanto ho scelto di venirte in Italia, per poter studiare e proseguire nel cammino di discernimento. Per comprendere ciò che il Signore voleva da me ho iniziato nel 2018 a frequentare il Seminario Vescovile di Arezzo. Dopo l’anno propedeutico, attualmente sono al 4° anno di teologia presso la Facolta Teologica dell’Italia Centrale.”

Il mio nome è Reginald Madeus , seminarista della Diocesi di Arezzo- Cortona- Sansepolcro.  Sono nato il 13 febbraio 1993 a Baie-de-Henne( Haiti ) , sono l’ultimo figlio della mia famiglia di credo protestante composta di 6 figli . Ho frequentato la scuola della mia parrocchia ad Haiti, diretta dalle suore “Figlie della saggezza” e lì, ogni pomeriggio, accompagnavo i miei compagni di classe per recitare tutti insieme il rosario. Essendo protestante me ne stavo sempre in silenzio perché non lo sapevo recitare, quindi, spinto da non so quale voce, ho parlato con la madre superiora chiedendole di insegnarmi a pregarlo. Lei, dapprima, mi ha consigliato di ricevere il battesimo cristiano. Dopo due anni di formazione catechistica, a 12 anni, durante la funzione della Vigilia di Pasqua del 2005, ricevo il battesimo e la prima comunione; posso dire che quel giorno è stato il più importante della mia vita! Facendo servizio come ministrante mi sono detto dentro di me: ‘Voglio diventare prete!’

Il Signore ha usato come suo strumento parlato il mio parroco che, con la sua grazia che proviene da Dio mi ha aiutato a capire bene la scelta che volevo fare. Dopo quell’incontro, terminati gli studi superiori, ho fatto 5 anni di seminario minore e un anno di propedeutico ad Haiti, nella Diocesi di Hinche, fino al 2014 e successivamente, dopo essermi trasferito a Roma, ho fatto 4 anni di studi filosofici e teologici frequentando il  Pontificio Seminario Romano Maggiore, fino al 2018.

Dal 2018 al 2021  ho svolto il servizio pastorale in Haiti nella parrocchia San Michele di Laplate (diocesi di Port de Paix) e nella parrocchia San Giorgio di Bassin Bleu (diocesi Port de Paix)

Nel Giugno del  2021 sono entrato nel Seminario Diocesano di Arezzo per continuare la mia formazione e come Pietro voglio dire ogni giorno:

‘Signore, sulla tua parola getterò le reti’.

Sono due esempi di quanto sia importante la nostra unità d’intenti: ricordiamoci che la Fondazione è nostra! Non è staccata dal Serra, appartata, con vita, sentimenti e risorse proprie. Ci appartiene, come appartengono al nostro cuore, alla nostra gioia i seminaristi che sosteniamo e vediamo ordinati sacerdoti per la gloria di Nostro Signore.

Senza di Voi la Fondazione non vive!

Marco Crovara

Stima e condivisione: il nostro 5×1000

Care Amiche ed Amici,

anche quest’anno Vi chiedo un gesto gratuito, ma carico dei sentimenti più profondi del nostro generoso animo serrano. Vi chiedo di partecipare con un Vostro gesto concreto alla parte attiva della nostra missione: il sostegno. La fiducia che poniamo nella sua efficacia è fondamentale per guardare con speranza al lungo cammino che dobbiamo ancora compiere sulle orme di Chi ci ha indicato la strada. E’ un impegno, che entrando nel Serra, ci siamo presi uniti nella fratellanza, nel bene comune, nella volontà di esprimere un cuore solo.

Care Amiche ed Amici, la nostra cultura va difesa, è un patrimonio di fede e di civiltà infinitamente grande e prezioso: siamone custodi coscienti ed attivi.

Vi giunga il mio grande e fraterno abbraccio,

Marco Crovara

News

Progetto Auxilium … Due

Carissime Amiche ed Amici serrani,

il progetto “PROGETTO AUXILIUM” è stato un dono importante e prezioso. Abbiamo camminato uniti in una direzione al fine di mantenere il nostro vincolo di fratellanza e sostegno, sia nei nostri riguardi che nei riguardi di chi ha bisogno di aiuto per continuare il proprio cammino di donazione a Lui di se stessi. La nostra comunione richiede doveri particolari e i distretti, i clubs ed i singoli serrani italiani e svizzeri hanno trasmesso i sentimenti che trasformano i doveri e li rendono forza per la Fondazione : la donazione concreta e materiale. E tutto ciò va custodito, difeso ed alimentato. Come ho già detto, la formazione, la preghiera, l’unità di intenti sono la ricarica per farci capire che le testimonianze, il sostegno concreto sono del nostro mondo, quello a cui apparteniamo e che viviamo nel senso etico che l’esempio di Cristo ci ha indicato.
La Carità invocata dal “PROGETTO AUXILIUM”  è stata un esempio di come possiamo svolgere fino in fondo il compito che ci viene indicato. Il successo è stato grande e grande ciò che abbiamo potuto donare. Guardando alle nostre precedenti possibilità di elargizione, siamo passati da 7 borse di studio Onlus più 2 Non Onlus del primo semestre 2021, alle 7 borse di studio Onlus più 5 borse di studio Non Onlus del secondo semestre 2021 (dove già parzialmente agiva il “Progetto Auxilium”) e in questi giorni il CDA della Fibjs ha potuto deliberare 10 borse di studio Onlus e ben 8 borse di studio Non Onlus, queste ultime sempre grazie alla Vostra sensibilità. In due anni 78.000= euro totali di cui 30.000= di sola Non Onlus……e come sapete la Non Onlus si finanzia solo con il vostro
“dono del cuore”!
Questo successo ci ha fatto capire che occorre andare avanti…. “sempre avanti”…..quando il cuore e la ragione rispondono! E per questo oggi nasce il “PROGETTO AUXILIUM…due”…..e sempre per necessità!… perché altre 4 borse di studio sono state deliberate in attesa di copertura finanziaria ed altre 5 richieste sono già state anticipate per il prossimo anno. E’ nuovamente un’accorata richiesta di “aiuto per aiutare”, ponendo il Vostro cuore nel nostro “salvadanaio” che è la Fibjs. Come specificato nella presentazione, i seminaristi sono il “nostro mondo che cresce” e molti sono nel bisogno totale. Non hanno sostentamento, spesso neanche famiglia ed è qui che Il Serra Club porge la sua interiorità, che riconosce l’importanza del proprio “essere”.
Carissime Amiche ed Amici, abbiamo avuto un grande esempio della nostra generosità, della nostra comprensione. Vi invito a continuare nel nostro cammino e a far sì che anche il “PROGETTO AUXILIUM…due” possa essere ancora un dono, che con l’aiuto di Chi ci guida, renda possibile ascoltare e concretamente rispondere alle chiamate che a tutti invia.

Con fraterno affetto,
Marco Crovara

Presidente FIBJS

Scarica la presentazione del Progetto Auxilium…due

Amiche e amici carissimi,

nel rallegrarmi con tutti voi per aver determinato, con ammirevole generosità, il successo del progetto Auxilium promosso dalla Fondazione Beato Junipero Serra, nato da una lungimirante intuizione del Presidente, Marco Crovara, sostenuta dall’intero CDA, desidero rinnovare l’invito ad aderire a questa bella ‘gara’ di solidarietà che ha già permesso, per l’anno sociale appena trascorso, di assegnare ben 10 borse di studio ad altrettanti Seminaristi!

Rispondiamo coralmente e con risoluto slancio all’appello della Fondazione, nella consapevolezza che tutto ciò che possiamo donare contribuisce a dare senso e concretezza alle nostre finalità!

Grazie!

La Presidente

Paola Poli

L’Aquila, 22 novembre 2022