Club di Acqui Terme. La serata degli auguri 2023

Martedì 19 dicembre nel Santuario della Madonnina, in un clima raccolto e cordiale si è svolto l’incontro tradizionalmente dedicato allo scambio degli auguri in occasione del S. Natale. Dopo il breve saluto del presidente Efisio Chiavegato ai Serrani e agli amici presenti, è seguita la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e cappellano del Club Luigi Testore, dal parroco del Santuario padre Winston Carrera e da don Giambattista Giacchero, mentre Elisabetta Ghiglia ha letto la Prima Lettura dal libro dei Giudici e Franco Rapetti il Salmo responsoriale. Nella sua omelia, il Vescovo ha preso spunto dalle parole del Vangelo secondo Luca che narrano dell’annuncio dell’angelo a Zaccaria che sua moglie, seppure in età non più giovane, avrebbe dato alla luce un figlio che avrebbe dovuto chiamare Giovanni. “ Un segno che indica la benevolenza di Dio, ma soprattutto il segno che colui che sarebbe nato sarebbe stato importante per il mondo intero perché avrebbe preparato la strada per la venuta del Messia. Penso quindi che come preparazione al S. Natale tutti dovremmo domandarci come fare ad essere ottimisti perché il compito del cristiano deve essere quello di indicare il cammino all’umanità perché porti un messaggio di verità nel mondo. E’ un cammino complesso e faticoso che deve scontrarsi con tutte le fragilità della condizione umana ma che ha un punto di riferimento e un punto di arrivo. La comunità cristiana deve essere in grado di generare qualcosa di nuovo e in modo diverso e quindi chiediamo al Signore che ci renda sempre consapevoli di questo nostro ruolo”. Nelle intenzioni di preghiera, preparate da Angela Olivieri e lette dal presidente Chiavegato, l’assemblea ha tra l’altro pregato “per i sacerdoti recentemente scomparsi don Cesare Macciò e don Felice Sanguineti affinché il Signore li accolga benevolo nel regno dei cieli in cui essi hanno creduto e sperato e per l’avvento del quale si sono tanto prodigati nelle Comunità a loro affidate. Per il papà di don Domenico Pisano -vice cappellano del Serra Club – che il Signore è passato per portarlo con sé in cielo e che di lassù conforti il lutto del nostro caro don Domenico della sua mamma e dei famigliari tutti”.

Al termine della celebrazione, il presidente ha voluto ringraziare “il direttore della filiale di Acqui della Banca di Asti, Alessandro Pietrasanta, presente alla serata in quanto anche per questo anno sociale la Banca di Asti ha voluto sostenere il nostro Concorso scolastico, un segnale di attenzione da parte della Banca di Asti verso questo territorio che è stato da tutti molto apprezzato. E’ toccato al responsabile del Concorso Gian Carlo Callegaro ricordare come in questi ultimi anni il Concorso stesso sia riuscito ad estendersi alle classi della scuola Primaria di ormai tutta la Diocesi, dando volentieri atto come questo sia potuto avvenire anche grazie alla sponsorizzazione ricevuta dalla Banca di Asti che ha permesso di allargare notevolmente il numero dei premiati e di istituire alcuni altri premi speciali dedicati tra gli altri a: mons. Livio Maritano – fondatore del club, a mons. Giovanni Galliano, indimenticato amico del Serra Club e al canonico Tommaso Ferrari, primo socio onorario. Da parte sua l’insegnante Monica Cavino, che tanto ha collaborato per la diffusione del Concorso tra gli alunni delle scuole e i gruppi catechistici, ha riconosciuto che “ le insegnanti accolgono sempre volentieri l’invito a partecipare al concorso del Serra Club che propone sempre argomenti di riflessione con cui possono coinvolgere emotivamente i bambini”.

I presenti si sono poi spostati presso la mensa della solidarietà “mons. Giovanni Galliano” per la conviviale. Qui il presidente Chiavegato ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza e il suo incoraggiamento, ha salutato i Serrani e i loro famigliari, don Giovanni Falchero, direttore della Caritas, Lucia Barbarino, Governatore del Serra Club del Piemonte e della Valle d’Aosta e Pier Carla Raineri – figlia di Pietro che è stato uno dei fondatori del Club acquese, di cui è stato anche presidente – presente all’incontro con il marito Fabrizio Cellino. Chiavegato ha poi aggiunto: “ E’ con vero piacere che do a tutti voi il benvenuto a questo nostro incontro natalizio e mi auguro che con l’aiuto di S. Junipero Serra il movimento serrano porti a compimento i compiti che ci hanno voluto assegnare. Questo per il mondo è un momento moto triste perché troppe sono le guerre in corso che creano situazioni di disagio e di sofferenza a tutti, ma in particolare ai bambini che sono le vittime più innocenti ed indifese. Dobbiamo quindi sentirci tutti impegnati affinché anche con le nostre preghiere i potenti del mondo trovino le motivazione per far cessare il rumore delle bombe. E’ questo l’augurio che, concludendo questa serata, desidero fare: che la nascita di Gesù porti pace e serenità a tutti”. Un brindisi augurale ha chiuso cordialmente la serata. (O P)