Club di Roma. Inaugurazione del 57° anno sociale serrano

 

Una bellissima serata sul tema del linguaggio con il Serra Club di Roma. Martedì 17 ottobre 2023, presso l’Hotel Casa tra noi, a Roma, si è svolta la prima conviviale dell’anno 2023-2024 del Serra Club di Roma, con la guida della Presidenza Avv. Emilio Artiglieri, in collaborazione con il Past President Dott. Roberto Razzano. Presente il Presidente Nazionale Giuliano Faralli con la sua consorte Daniela Casali Faralli. Una serata significativa che ha riunito i serrani dapprima nella Santa Messa e poi, prima della conviviale, nell’ascolto dell’intervento di Sua Ecc. Mons. Vittorio Viola, Arcivescovo Segretario del Dicastero per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti, dal titolo “Il cambiamento del linguaggio: l’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione”. L’evento è stato allietato dall’ingresso di un nuovo socio, il Colonnello Norberto Pecchia. Sua Eccellenza ha inquadrato l’importanza del linguaggio dapprima nella dimensione dell’ascolto. “Se non si ascolta – ha detto Sua Eccellenza Viola – non si possono creare i presupposti di un linguaggio consono a creare humus fertile per le vocazioni. È una sfida nella società odierna saper ascoltare davvero poiché il linguaggio viene determinato appunto dall’ascolto e non dalle più affinate tecniche di comunicazione oppure dai mezzi più all’avanguardia. Spesso anche nella famiglia, tra marito e moglie, tra fidanzati, tra colleghi sul luogo del lavoro, si è presi a trovare la risposta più che a saper ascoltare veramente. Eppure questo è il presupposto dell’impostazione dell’annuncio, di un linguaggio autorevole, della trasmissione della fede e quindi della vocazione, verso la quale dobbiamo essere fiduciosi poiché il Padre non lascia mai un popolo senza pastori”. “È un tema di studio molto impegnativo quello del Serra Italia di quest’anno – ha sottolineato Sua Eccellenza Viola nella sua lunga ed esaustiva relazione – poiché mette insieme molti elementi, a partire da questo cambiamento del linguaggio, importante per rendere un annuncio sempre più significativo e autorevole. Prima di pensare ad una conoscenza e ad una capacità tecnica per trasmettere i cambiamenti continui del linguaggio c’è l’occasione per riflettere su cosa dobbiamo annunciare, sulla progettualità, perché possa toccare la vita di ognuno e porgere o rispondere a domande di senso che arrivino al cuore di ciascun uomo ed interlocutore. Il presupposto imprescindibile è una grande capacità di ascolto e della conoscenza dei cambiamenti del linguaggio. Solo cosi si potranno creare le condizioni perché questa chiamata possa essere ascoltata. Papa Francesco ci ricorda nell’Evangeli Gaudium che le comunità vive e vivaci e contente di annunciare il vangelo, in modo contagioso, da non poter resistere nel fare diversamente, sono un ambiente vitale per le vocazioni. Il Serra Club, con il suo carisma laicale, ha questo compito proprio di creare il contesto nel quale la chiamata del Signore può essere ascoltata e poi accompagnare, far crescere la vocazione fino al ministero sacerdotale e al suo esercizio ed al tempo stesso accrescere questa vocazione personale di vicinanza alle vocazioni. Un connubio che è un bene prezioso per la Chiesa”. Nella celebrazione della Santa Messa non è mancato lo storico Cappellano del Serra Club di Roma mons. Vittorio Formenti. Appuntamento alla prossima conviviale nell’intenso ed appassionato programma serrano, in Maria Madre di tutte le Vocazioni e di San Junipero Serra.

V.N.

Roma inaugurazione 57° anno serrano - Saluto del Presidente Nazionale Giuliano Faralli
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Serra Club Roma inaugurazione anno serrano 2023-Saluto del Presidente di Club Avv. Emilio Artiglieri
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Serra Club Roma. Inaugurazione anno serrano 2023-Saluto di S.E. Mons. Vittorio Viola
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