ACQUI TERME. IL SERRA CLUB HA PREMIATO VITTORIO RAPETTI E DON ADRIANO FERRO.
ACQUI TERME. Venerdì 16 giugno il Serra Club della Diocesi ha chiuso l’anno sociale 2022/2023. L’incontro, che si è svolto nel raccolto Santuario della Madonnina, si è aperto con la celebrazione della messa officiata dal vescovo Luigi Testore che è anche il cappellano del Club . Con Lui all’altare il vice cappellano don Domenico Pisano, il parroco don Winston Carrera, il serrano don Giambattista Giacchero e il diacono Carlo Gallo.
Nella sua omelia, il Vescovo ha fatto alcune riflessioni sulla solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù che ricorreva quel giorno prendendo spunto dalla prima lettera di S. Giovanni apostolo e dal vangelo di Matteo. “ L’ amore di Gesù ha salvato il mondo e ha bisogno di essere riconosciuto nella vita quotidiana. Occorre imparare ad amare e ad amarsi per costruire una comunità fondata sull’amore. E’ difficile imparare ad amare e ci so-no momenti nella vita in cui la nostra incapacità di amare ci rinchiude nell’egoismo. Facciamo fatica ad intuire e ad accogliere il messaggio di Gesù e la rivelazione del Padre. Ma se ci lasciamo guidare dalla novità evangelica abbiamo la possibilità di guardare avanti e la nostra stanchezza e la nostra oppressione troveranno ristoro …”.
Nelle intenzioni di preghiera preparate da Angioletta Olivieri e lette da Bruna Ferro, i serrani presenti e i loro famigliari e amici, tra i quali il direttore del settimanale l’Ancora Mario Piroddi, la presidente del Centro di Ascolto Grazia Rota, Antonio Visconti sindaco di Spigno Monferrato e la coordinatrice dell’Armadio della fraternità della Caritas Rita Urico, hanno, tra l’altro, voluto ricordare come proprio quel giorno ricorressero 16 anni dall’ordinazione sacerdotale di don Domenico Pisano.
Al termine, il presidente Marco Pestarino ha spiegato la decisione del Club di assegnare una targa di riconoscenza a don Adriano Ferro ricorrendo “60 anni di ordinazione presbiterale e 58 di parroco a S. Gerolamo di Roccaverano”. A consegnarla è stato lo stesso mons. Luigi Testore. Nel suo breve intervento don Ferro ha voluto ringraziare per il premio e, data la sua in-nata modestia, ha ricordato come tale riconoscimento fosse per Lui del tutto immeritato dimenticando, però, il tanto lavoro da lui svolto sia nella sua parrocchia che al servizio di tante altre nella Langa Astigiana e non so-lo. Non ultimo il grande impegno con cui collabora da tanti anni a Garbaoli con l’Azione Cattolica. Al prof Vittorio Rapetti è stato invece consegnato il “Premio S. Guido” per il 2023. Il presidente Pestarino ha detto: “Con questo riconoscimento, che consiste in tre medaglie in oro e argento risalenti all’epoca di S. Guido, opera della gioielleria Negrini, il Serra Club ha inteso premiare il costante lavoro di studio, ricerca e di divulgazione svolto dal prof. Rapetti sia come insegnante che come dirigente nazionale, regionale e diocesano dell’Azione Cattolica e per il suo costante impegno nel volontariato e nel sociale che lo caratterizza da molti anni”. Dopo la consegna del premio il prof. Rapetti, commosso, ha così commentato: “Ringrazio cordialmente il presidente, il direttivo del Serra Club e il Vescovo per questo premio e per questo dono, che rinvia alla lunga storia della nostra comunità; un riconoscimento che intendiamo come un segno di amicizia, stima e collaborazione tra le persone ed anche tra le nostre associazioni, tra religiosi, preti e laici. E’ un particolare piacere condividere questo riconoscimento con don Adriano Ferro, a cui tutti dobbiamo un grazie di cuore per la sua testimonianza essenziale e costante in tanti anni di ministero in parrocchia e in diocesi. Nel salutare ciascuno dei laici, dia-coni e presbiteri presenti, dedico questo premio a mia moglie per la con-divisione di tanti anni. E lo dedico alla nostra diocesi, nella speranza che nella profonda trasformazione sociale e culturale che stiamo vivendo, nell’ascolto della Parola e nella comprensione dei segni dei tempi, sappia trovare intorno al Vescovo le strade per rinnovare la testimonianza cristiana, riscoprendo il valore ed il senso dell’essere chiesa locale. Momenti come questo siano occasione di gratitudine per la strada percorsa ed un piccolo ma autentico segno di speranza per il cammino che ci attende”.
La serata si è conclusa in amicizia alla Mensa della solidarietà “mons. Giovanni Galliano” con il passaggio delle consegne tra Marco Pestarino che, dimostrando un profondo attaccamento al Serra ha manifestato la sua disponibilità a nuovamente ricoprire l’incarico di presidente tra 5 anni, e il nuovo presidente Efisio Chiavegato che ha brevemente ringraziato per l’incarico ricevuto chiedendo a tutti i serrani “la massima collaborazione per il prossimo anno per il quale ho già avuto la disponibilità del prof. Rapetti per un incontro con tema da stabilire e la volontà di proseguire nell’organizzazione del concorso scolastico”. Infine l’annuncio che dal 1 luglio Lucia Barbarino sarà il nuovo Governatore del Distretto 69 del Serra Club Piemonte e Valle d’Aosta. Per entrambi un applauso e l’augurio di buon lavoro nei loro incarichi. (O P )