Lapide attentato al papa.

Sono trascorsi quarant’anni da quel 13 maggio 1981, quando in Piazza San Pietro avvenne l’attentato a Papa Giovanni Paolo II. I vari notiziari hanno ricordato questa ricorrenza e alla televisione è stata mostrata anche la piccola lapide posta nel luogo esatto dell’attentato e nella infermeria interna alla Città del Vaticano dove fu adagiato il Pontefice ferito, in attesa di trasportarlo al Policlinico  Gemelli.

Nel 2006, ricorrendo il XXV anniversario dell’attentato, il Consiglio Nazionale del Serra Italia, da me presieduto, chiese all’allora Sostituto alla Segreteria di Stato del Vaticano, mons. Leonardo Sandri, di poter ricordare l’evento, ponendo sul lastricato della piazza, una lapide nel luogo dove fu ferito il Santo Padre e stessa cosa all’interno dell’ infermeria vaticana.

Mons. Sandri accolse la nostra proposta e, se pur modificata nel testo, furono realizzate due semplici lapidi e collocate nel luogo dove avvenne l’attentato e sul pavimento della infermeria.

Anche se il nome del Serra Italia non viene ricordato, è giusto che tra i serrani non venga dimenticata questa loro  partecipazione ad un evento storico così  importante.

Prato, 13 maggio 2021                                               Vittorio Dabizzi