L’AQUILA – ULTIMO CNIS DELLA PRESIDENZA COSTA

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È stata L’Aquila la città prescelta dal Presidente Nazionale, Manuel Costa, quale sede del terzo incontro del Consiglio Nazionale del Serra Italia di questo anno sociale, ultimo del suo mandato.

Un significativo riconoscimento a questa splendida città, sede dell’unico Club Serra d’Abruzzo, patrimonio storico e ricca di cultura medioevale, ma ancora martoriata dagli eventi sismici che l’hanno colpita e dove ancora svettano le gru per la ricostruzione.

Il Consiglio Nazionale, che si è svolto dall’11 al 13 maggio presso l’Hotel Castello, è stato emotivamente coinvolgente e caratterizzato da una larga presenza di serrani, che, con la loro partecipazione, hanno voluto inviare un eloquente messaggio di attaccamento e adesione alla cittadinanza.

Un grazie di cuore alla Presidente del Club de L’Aquila, Rita Leonardi, e alla Past Governatrice, Paola Poli, per l’accoglienza e la perfetta organizzazione.

Il programma, denso di avvenimenti anche esterni, con la visita turistica guidata al centro storico della città, si è arricchito e ha avuto momenti di grande intensità con il cerimoniale della premiazione dei vincitori della XIV edizione del Concorso Scolastico Nazionale 2017-2018, al quale hanno preso parte studenti di scuole di ogni parte d’Italia, in contemporanea con la premiazione degli studenti riconosciuti meritevoli in sede locale.

In apertura del Consiglio, il Presidente Nazionale, ha così esordito: “Siamo vicini al termine di due anni passati a lavorare con impegno e con passione al futuro del nostro amato Serra. Se siamo riusciti a far cadere alcuni semi in terreno fertile solo il tempo ce lo dirà. Restiamo, quindi, concentrati sul presente, continuando a guardare con realismo dove siamo, ai problemi più impellenti, alle sfide che ci attendono”.

Ha ricordato, quindi, quelle che sono state sempre le due maggiori priorità del suo mandato: l’estensione e i giovani, che sono strettamente legate tra loro. In particolare i giovani, verso i quali il Serra, in questi ultimi anni, ha accresciuto l’attenzione, così come la Chiesa di Papa Francesco con il prossimo Sinodo di ottobre 2018.

“E’ interessante notare – ha detto il Presidente Costa – come una delle domande clou dei questionari distribuiti in tutto il mondo in preparazione del Sinodo fosse quella di chiedere ai giovani cosa si aspettano dalla Chiesa. Credo che anche noi dovremmo farci questa domanda: cosa vedono le nuove generazioni nel Serra? Cosa si aspettano dal Serra?”.

Un “effetto giovani” che continuerà ad essere prioritario anche nel prossimo anno sociale con il tema proposto dal Presidente eletto, Enrico Mori, “I giovani: una sfida per la Chiesa. La Chiesa: una sfida per i giovani”.

Si è passato, quindi, al dettaglio degli argomenti che sono stati successivamente approfonditi nel corso dei lavori, quali: la Rivista “Il Serrano”, Il Portale, il Concorso Scolastico Nazionale, il Congresso Nazionale di Genova, il Consulente Episcopale e i Nuovi Regolamenti. Hanno fatto da cornice le relazioni del Tesoriere Nazionale, del Segretario Nazionale, dei Vice Presidenti, del Presidente della Fondazione “Beato Junipero Serra”, dei Trustees, dei Coordinatori delle Commissioni e dei Governatori.

Un particolare riconoscimento è stato rivolto dal Presidente Nazionale a Mons. Vittorio Formenti per la sua attenta, costante e affettuosa vicinanza al Serra.

Cosimo Lasorsa