Il Serra Club Brindisi ricorda la visita di Papa Benedetto XVI
“Carissimi brindisini, perché cresca nella vostra città la cultura della solidarietà, ponendovi gli uni al servizio degli altri, lasciandovi guidare da un autentico spirito di fraternità”. Queste le parole di saluto di Papa Benedetto XVI, al termine della sua visita pastorale a Brindisi, nei giorni 14 e 15 giugno del 2008.
E queste sono le parole incise nell’epigrafe in marmo commemorativa dell’evento, a forma di libro con il bassorilievo di papa Benedetto XVI, realizzata e donata nel mese di dicembre dall’Ekoclub Brindisi International. L’opera, progettata dall’arch.Massimo Roma, è stata installata in un luogo nei pressi del porto di Brindisi, su via Domenico Mennitti (già Via del Mare). L’iniziativa ha visto la collaborazione fattiva del Serra Club Brindisi, in stretta sinergia con la Governatrice del Distretto 73 Puglia-Basilicata, Maria Silvestrini. Una collaborazione tra le due associazioni che ha già visto nel tempo realizzare in fraterna sintonia, con il prezioso e imprescindibile contribuito dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, altre iniziative di grande impatto socio-culturale per il territorio brindisino e per la crescita della comunità. E il Serra Club ha visto in quelle parole che il Papa pronunciò ai brindisini, e che l’epigrafe ha riproposto, tutta la sua “mission” e il suo motivo di esistere. Solidarietà, servizio, cultura e fraternità. Sono questi i paletti invalicabili del percorso di ogni serrano nel suo sostegno sia alle vocazioni che al prossimo. E sono queste le parole che sono lì, ben impresse, all’ingresso di Brindisi, che è porta aperta sul mare, in una zona che fu parte del tragitto che Papa Ratzinger percorse a bordo della papamobile per raggiungere il luogo del primo incontro con la cittadinanza ed i giovani di Brindisi. L’intento dei promotori è stato quello di lasciare traccia di un evento di grande rilevanza storica per il capoluogo messapico, con l’epigrafe, il bassorilievo e quelle parole scolpite a futura memoria che sono il veicolo del messaggio di fese e speranza che quella vista del Pontefice condusse a Brindisi.
L’evento dello svelamento dell’epigrafe ha ottenuto il beneplacito del Vaticano, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni e delle istituzioni locali. La cerimonia ha visto una partecipazione massiccia di autorità civili e religiose, tra cui l’arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, Mons.Rocco Talucci, l’attuale Arcivescovo dell’Arcidiocesi, Mons. Giovanni Intini, il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, e l’assessore comunale all’Ambiente di Brindisi, Livia Antonucci, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Marchionna, Massimo Cantarelli, presidente nazionale Ekoclub, Angelo Pomes, già Governatore Distretto 73 del Serra Club, Renato Rubino, presidente Serra Club Brindisi. E poi ancora hanno partecipato altre associazioni come il Rotary Club Brindisi Valesio, la società Storia Patria per la Puglia e l’Istituto Comprensivo “Casale”.