Pellegrinaggio al Santuario del Soccorso del Serra club e della comunità del Seminario
Si è svolto in un clima di gioiosa fraternità e devozione il pellegrinaggio al Santuario del Soccorso di Caltagirone del Serra club e della comunità del Seminario, pupilla degli occhi dei vescovi. Al pellegrinaggio, verso questo luogo di fede, tanto caro ai Calatini, hanno partecipato il governatore del distretto 77 notaio Gaetano Cammarata, il presidente arch. Luigi Prezzavento, diversi soci e i seminaristi guidati dal rettore Don Salvo Luca. È seguita la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo emerito Mons.Michele Pennisi, il quale nell’omelia ha ricordato la figura della Beata Lucia da Caltagirone, della quale si celebrava la memoria , pia terziaria francescana che si distinse per la devozione alle cinque piaghe di Cristo, e perché fu punto di riferimento per fedeli e bisognosi d’aiuto. Nel tratteggiarne le qualità e i doni mistici, l’arcivescovo Pennisi ha ricordato che le furono attribuiti numerosi miracoli, associandone l’immagine a quella di Santa Brigida di Svezia, anch’essa religiosa e mistica, venerata al Santuario insieme al crocifisso del Soccorso, genuflessa ai suoi piedi, in atteggiamento di orante contemplazione. A conclusione della celebrazione, il rettore del Santuario, Don Enzo Mangano, ha invitato i presenti a frequentare il Santuario del santissimo crocifisso del Soccorso,, punto di riferimento della spiritualità della città di Caltagirone da secoli, facendo memoria del ritrovamento della sacra immagine, rinvenuta nel 1708 dall’agricoltore Antonio Centorbi nei ruderi dell’antica chiesetta della Madonna del Soccorso che sorgeva ad ovest della città, sull’antica strada per Gela.
Chiara Di Grande