Il Festival dello Spirito: racconto di un sogno che si realizza

, , ,

Il seme di un sogno, quando entra nel cuore, non può andare incontro all’oblio.

Nel periodo pre-Covid un seme di questo tipo entrò nei cuori di una serrana e di un suo amico; serate passate insieme a progettare la realizzazione di questo sogno: il Festival dello Spirito. Volevano che la Parola, ispirata dallo Spirito, fosse proclamata da più persone possibile e fosse portata a più persone possibile. Sentivano la responsabilità di questo progetto, la serrana e l’attore-regista (Fernando Maraghini) suo amico tanto che, con timore reverenziale, decisero, per l’apertura del Festival, la proclamazione di un solo Vangelo. Arrivò il Covid e tutto si ferma fin oltre il 2021.

Nel 2023 questo seme ha germogliato nuovamente, coinvolgendo, giovani ed impegnati serrani ed un’associazione di artisti, l’Almasen.

Rinnovati ed accresciuti di numero, entusiasti del progetto festival dello Spirito, con il loro Vangelo nelle cartelline, il manipolo si è presentato  da S.E. Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo insediato da pochi mesi nella Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

Dopo averli ascoltati attentamente, senza perdere tempo S.E. fece loro una controproposta…Perché un Vangelo solamente…perché piuttosto non proclamare TUTTA la BIBBIA!?!? Dallo stupore degli astanti all’entusiasmo…i sogni si realizzano!

Così Serra Club Arezzo ed Almasen hanno dato così forma al programma del 1° Festival dello Spirito con l’avvallo della Diocesi.

Nell’ultimo CNIS di Serra Italia, svoltosi a Roma è stato accolto ed abbracciato il progetto del Festival dandogli un respiro più ampio e corale e così il mese di febbraio vedrà coinvolti tutti i clubs Serra d’Italia nella proclamazione dell’Antico Testamento. Lettura, proclamazione, preghiera che potrà avvenire indifferentemente in forma collettiva nell’ambito delle consuete riunioni dei singoli club ovvero compiersi singolarmente in maniera personale ed intima all’interno delle proprie abitazioni o luoghi di lavoro, il tutto gestito in piena autonomia da parte di ciascun club o Distretto. I Governatori dei Distretti dovranno quindi avere cura di verificare dell’avvenuta proclamazione da parte dei propri Club di appartenenza ed inviare i rispettivi attestati di proclamazione alla Segreteria Nazionale entro la data del  20 febbraio.

Questo “tempo” di lettura condivisa e comunitaria,  oltre a rappresentare il giusto prologo al festival, ci pare possa significare un momento importante di manifestazione della Parola in piena coerenza con il tema dell’anno individuato dal Consiglio Nazionale (  “Il cambiamento del linguaggio, l’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione” ) e al contempo un’ iniziativa “comunitaria” entro la quale si da voce ed espressione a tutti i club secondo un progetto unitario: una preghiera comunitaria e all’unisono che ha un alto valore della presenza a testimonianza dell’attaccamento al Serra Italia e alla gioia di condividere un cammino di fede che ci vede uniti in Cristo Signore.

Testimonianza che avrà anche un momento celebrativo di grande spiritualità con la lettura del Libro del profeta Malachia da parte del Serra Club Arezzo il giorno 2 marzo nella chiesa della Pieve di S.Maria in Arezzo in occasione della cerimonia inaugurale del Festival con la presenza del nostro Presidente Giuliano Faralli e di altri membri del Consiglio Nazionale che dichiarando conclusa la proclamazione del Vecchio Testamento da parte dei club italiani, avvierà un piccola processione fino alla vicina chiesa dei Santi Michele ed Adriano, consegnando il libro del Vecchio Testamento al Vescovo Mons. Andrea Migliavacca che darà inizio al Festival dello Spirito- Arezzo città dello Spirito, avviando la proclamazione integrale del Nuovo Testamento, che andrà avanti in maniera continuativa e  senza interruzione fino al pomeriggio di Domenica 3 marzo con il coinvolgimento di Istituzioni ed  Autorità cittadine, passando poi per i giovani della pastorale giovanile, i Club Service, le associazioni, il volontariato, le parrocchie, le aggregazioni laicali, gli scout, i seminaristi, e tanti amici serrani.

Ma il Festival vuole inoltre essere l’occasione per raccogliere e diffondere la presenza dello Spirito in tutte le sue manifestazioni: ed ecco quindi che oltre a manifestarsi attraverso la Parola, l’espressione dello Spirito sarà declinata anche attraverso le arti ed il confronto delle idee.

Il 9 marzo infatti sarà protagonista lo Spirito nella musica sacra e Arezzo sarà piacevolmente “invasa” da oltre 450 coristi provenienti da oltre 30 formazioni della Diocesi e non solo, con gruppi e ensemble provenienti anche da Forlì e Cascia, che daranno vita ad un grandioso concerto che si terrà alle ore 17:00 nella Cattedrale di Arezzo sotto la direzione e musiche del Maestro Mons. Marco Frisina.

Il terzo sabato di marzo, il giorno 16, il Festival darà spazio alla rappresentazione dello Spirito nelle arti figurative e alla sua forza ispiratrice sui grandi pittori presenti nella città di Arezzo; padre Francesco Bartolucci OFM Conv. e la Prof.ssa Liletta Fornasari, storico dell’arte, accompagneranno studenti delle scuole superiori cittadine la mattina e i cittadini che ne faranno richiesta al pomeriggio, alla scoperta dei grandi capolavori di Piero della Francesca, Vasari, Spinello, Pietro Berrettini e non solo, custoditi nelle principali chiese della città di Arezzo.

Nel quarto ed ultimo fine settimana previsto dal Festival, le persone potranno continuare ad immergersi in questo percorso emozionale e spirituale, assistendo venerdì 22 marzo dalle ore 15 nella chiesa dei Santi Michele ed Adriano alla proiezione in continuo, del bellissimo lungometraggio “il Cantico dei Cantici”,  con l’attrice Alessandra Bedino per la regia di Fernando Maraghini. Lo stesso giorno alle ore 18:00 nella Sala Grande di Giustizia del Palazzo Vescovile, ci sarà anche la presentazione del libro “Può la Chiesa fermare la guerra” con l’autore Piero Damosso giornalista e Caporedattore del TG1 Rai.

La conclusione del Festival sarà affidata ad un interessante dibattito che si svolgerà sabato 23 marzo nella Basilica di S.Francesco ad Arezzo alle ore 16:30, dal titolo: La presenza dello Spirito nella comunicazione ai giorni nostri – esempi e testimonianze di fede e vocazione nella quotidianità; cosa significa essere vocati…con particolare attenzione alla comunicazione da e verso i giovani.

L’evento vedrà protagonisti oltre al Vescovo di Arezzo Mons. Andrea Migliavacca, il Card. Gualtiero Bassetti, il Vice Sindaco e Assessore alle politiche sociali e giovanili di Arezzo Lucia Tanti, il Presidente di Serra Italia Giuliano Faralli, il Presidente di Rondine Città della Pace Franco Vaccari, il Direttore di TV2000 Vincenzo Morgante, il Caporedattore del TG1 Piero Damosso, i giovani della pastorale vocazionale.

A conclusione dell’evento e del Festival è prevista infine la premiazione del concorso bandito dagli organizzatori  e rivolto agli studenti del Liceo Artistico Piero della Francesca  per la scelta del logo del Festival e agli studenti del Liceo Vittoria Colonna per la scelta delle videoclip destinate ai canali social.