DICONO DI NOI: I CLUB CALABRESI
Vi proponiamo l’articolo pubblicato su Città Nuova – Cantiere Italia – a cura di Maria Elena Rojas
Hanno a cuore il sostegno a seminaristi, sacerdoti e religiose e lo fanno con passione e determinazione attraverso numerose attività, mettendo in relazione famiglie, giovani, parrocchie, associazioni e scuole in ogni comunità: sono i soci del Serra International Club presenti in diverse diocesi della Calabria. S’ispirano a Junipero Serra, il santo frate francescano di origini spagnole che tra il 1750 e il 1782 andò in missione nel Nord America.
Diffondere la cultura vocazionale è un impegno che «richiede un’attenzione particolare per il momento storico che vive la Chiesa, proiettata – da un lato – nel cammino sinodale di comunione e di corresponsabilità, e – dall’altro – nell’indifferenza religiosa delle grandi città, della generazione digitale, delle istituzioni, dovuta alla mancanza di adulti di riferimento», afferma Maria Luisa Coppola, past president del Serra Club Italia, che ha condiviso la sua esperienza nella diocesi calabrese di San Marco Argentano Scalea.
Nell’opera di curare le vocazioni della città dello Stretto, Oreste Arconte, presidente del Serra Club di Reggio Calabria, uno dei primi della regione, racconta come all’inizio «c’è stato il desiderio di conoscere la realtà dei Serra Club, e poi grande interesse per un impegno difficile e gravoso, ma per il quale l’entusiasmo era grande e la missione veramente straordinaria». Sono trascorsi due decenni e i serrani accompagnano ancora i seminaristi e i giovani sacerdoti nel percorso di formazione, condividendo il tempo con loro soprattutto quando sono lontani dalla famiglia d’origine e sostenendo coloro che sono in difficoltà. Non è mancata la creatività per incoraggiare la comunità a sostenere il seminario vista la sua importanza per il futuro della Chiesa locale.
Nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, il Serra Club è una realtà giovane nata nel 2021. Lucia Ioculano, che ne è presidente, evidenzia come la cura dei momenti formativi e il sostegno ai parroci sono parte importante dell’attività dei serrani di questa chiesa. I giovani che hanno partecipato al Concorso scolastico nazionale bandito dal Serra Club hanno raggiunto il secondo posto nel 2022 e il primo nel 2023, dando più slancio all’impegno dei soci che mettono a disposizione gratuitamente competenze personali e professionali.
Il Club ha visitato la maggior parte delle parrocchie organizzando iniziative di interesse sociale e religioso: convegni, presentazione di libri, commemorazioni di sacerdoti che con la loro vita hanno arricchito la Chiesa diocesana. A Rossano Cariati il Serra Club ha visto la luce grazie all’impulso dell’allora arcivescovo Santo Marcianò.
L’attuale presidente del Club che opera nella diocesi del “Codex purpureo”, Franco Siecola, sottolinea come nel cooperare al mantenimento in vita del locale seminario, che è la sede del club, «il Serra sia stato determinante». Insieme alla vicinanza spirituale e ai momenti di
convivialità vi è anche il sostegno formativo ed economico. Anche qui è stata importante la partecipazione alle iniziative nazionali del Serra Club riproposte «per avvicinare tutti a questa realtà». Non sono mancate le difficoltà nel periodo del post Covid; i soci sono pochi ma fiduciosi nel futuro. I serrani lavorano in comunione con i vescovi locali, la loro generosità e la dedizione sono un esempio tangibile di come la fede e l’amore possano ispirare azioni concrete a beneficio della Chiesa e della società.