Club di Taranto. La religione nella società attuale.

“L’essere umano ha bisogno di un senso per vivere, di una direzione che conforti ed indichi un punto di riferimento. La religione, nel corso dei secoli, è stato questo punto di riferimento. Oggi il senso religioso sembra smarrito particolarmente nel mondo occidentale”.

Con questo incipit dell’avv. Luciano Smaldino, si è aperto l’incontro che il 17 gennaio ha visto riuniti, nella sala del Circolo Ufficiali di Taranto, l’Associazione Medici Cattolici, presidente Leonardo Tursi, il Serra Club, presidente Maria Cristina Scapati, l’Associazione Mogli Medici Italiani, presidente Mariangela Tarantini, e i Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia, presidente Marcella Caracciolo.

Il tema “La religione nella società attuale” è stato svolto dal dott. Francesco Mininni sulla traccia del libro omonimo di cui è l’autore per le edizioni Adda. Un tema vasto e complesso che è stato trattato con molteplici spunti a partire dall’aspetto spirituale fino al confronto con le altre religioni. Nella vastità degli argomenti trattati hanno trovato particolare rilievo la sottolineatura sul “silenzio” e sul “libero arbitrio” scaturiti, nella seconda parte della conversazione, dalle domande del pubblico. Il “silenzio” come dimensione dello spirito che si ferma a riflettere su sé stesso e sul mondo con un discernimento profondo dettato dalla fede. Nel silenzio il Padre risponde alle nostre domande di senso, alle nostre richieste di aiuto, al bisogno del cuore. La preghiera nel dialogo interiore ci aiuta a svuotare la mente da inutili preoccupazioni o pregiudizi, ci prepara a quel silenzio che consente di fare un passo avanti nel cammino della nostra formazione spirituale. “La preghiera aiuta a migliorare se stessi, è la medicina dell’anima, secondo Sant’Agostino è la forza dell’uomo e la debolezza di Dio”. Nel dialogo interiore la preghiera ci aiuta a scegliere, attraverso il libero arbitrio, il cammino da seguire. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell’uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La fede è un dono che ci viene dato e che possiamo liberamente accettare o rifiutare ogni giorno attraverso le nostre scelte quotidiane. E – ha sottolineato il relatore- non è solo prerogativa dei cristiani essere buoni e disponibili verso i fratelli, ce lo insegnano tanti grandi come il Mahatma Gandhi e tanti uomini di fedi diverse o agnostici o atei che si battono per un mondo senza guerre, per una società più giusta ed in pace. Siamo cristiani autentici se nei fatti dimostriamo di esserlo con il sorriso, con la disponibilità verso l’altro, senza nulla chiedere in cambio.

La conferenza del dott. Mininni, con le sue diverse sfaccettature, è stata un momento di incontro interessante che ha ben segnato l’inizio del nuovo anno per le nostre associazi

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