Una visita davvero “benedetta”: Il club di Ferrara nel monastero di Sant’Antonio in Polesine
Il Serra club Ferrara ha avviato l’attività dell’annata 2022-23 partecipando a una bella, utile ed emozionante iniziativa di carattere spirituale e artistico. Il folto gruppo di soci e simpatizzanti (oltre 50 persone) ha fatto visita al monastero delle monache benedettine di Sant’Antonio in Polesine, nel centro storico della città: un autentico scrigno di religiosità e di cultura creato in pieno medioevo dagli agostiniani ma ben presto passato alle benedettine della beata Beatrice II d’Este figlia del signore di Ferrara Azzo VII. Il monastero è cresciuto e si è sviluppato nei secoli. Conta affreschi di scuola giottesca straordinari; da non perdere è, in particolare, un’originale (forse unica) immagine di Cristo che sale una scala verso la croce.
Il gruppo serrano, guidato dal presidente Alberto Lazzarini, ha partecipato ai “vespri”, poi ha fatto visita all’antico monastero e ai citati affreschi, infine ha incontrato la badessa, suor Maria Ilaria che ha colloquiato con gli ospiti, ha parlato della vocazione sua e delle sorelle (sono 11), della pace e della preghiera che caratterizzano la loro quotidianità, del lavoro e della lode al Signore.
Si trattava della seconda visita effettuata a monasteri di clausura della città, dopo quello dell’anno passato al non lontano monastero del Corpus Domini dove operano le Clarisse. E sempre nella stessa antica zona della città, da quasi tre secoli è attivo anche un centro carmelitano: il monastero di Santa Teresa Transverberata che nei prossimi mesi il Serra estense naturalmente visiterà, per chiudere il prezioso cerchio