Incisa Scapaccino. Il Serra Club di Acqui ha aperto il nuovo anno sociale

 

INCISA SCAPACCINO. Venerdì 10 settembre i soci del Serra Club della Dio­cesi di Acqui si sono ritrovati per l’apertura del nuovo anno sociale 2021/2022.  L’incontro  nel pieno rispetto delle attuali disposizioni sanita­rie si è svolto nel santuario della Virgo Fidelis a Borgo Villa di Incisa Sca­paccino alla presenza anche di una significativa delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, custode del Santuario.

E’ toccato al presidente Oldrado Poggio aprire la serata  rivolgendosi  ai soci “ è emozionante rivedervi e potervi salutare personalmente dopo tanto tempo”. L’ultima riunione in presenza si era  infatti svolta nel feb­braio del 2020. Un particolare grazie ha rivolto a don Giambattista Giac­chero per aver accettato di presiedere la concelebrazione eucaristica: “ perché quando ci siamo ritrovati l’ultima volta Lui era il nostro presidente eletto ….. ma dopo è cambiato tutto. Con la sua decisione di accettare l’invito del nostro vescovo Luigi Testore noi abbiamo sicuramente perso un bravo presidente, ma certamente la Diocesi ha acquistato un ottimo presbitero.”

Don Giambattista  Giacchero, dopo aver illustrato  brevemente la storia del Santuario “passato nel volgere di pochi anni da chiesa abbandonata e sconsacrata a questo accogliente Santuario grazie all’impegno di tanti volontari, all’Associazione Nazionale Carabinieri  e al  sostanzioso soste­gno di alcune Fondazioni bancarie tra le quali quella della  Cassa di Ri­sparmio di Asti” ha presieduto la concelebrazione eucaristica affiancato dal vice cappellano del Serra don Domenico Pisano, dal direttore della Ca­ritas  don Giovanni Falchero e da don Nicolò Ferrari che ha tenuto l’omelia, mentre le letture e le intenzione di preghiera sono state lette da Angela Olivieri e Elisabetta Ghiglia.

Al termine, don Giambattista  Giacchero ha tenuto una  brillante e dotta relazione su “ Alla scuola di Marco per rafforzare la nostra fede di disce­poli di Gesù di Nazaret, Cristo e figlio di Dio”. Relazione accolta da un lungo applauso sicuramente indicativo del gradimento avuto dalla mede­sima.

 

Il presidente ha quindi fatto omaggio a nome del Serra club a  don Giac­chero di una casula con l’augurio che “  lo accompagni in questo suo nuovo ampio campo di missione unitamente al nostro augurio e al nostro affetto”. Don Giacchero nel ringraziare ha voluto ricordare come “la vo­lontà di Dio, se accolta,  supera sempre le nostre stesse aspettative”.

Anche a don  Nicolò   Ferrari, fresco di ordinazione e di studi, il presidente dopo averlo ringraziato per la sua presenza e per la bella omelia,  ha con­segnato un ricordo a nome del Serra. Nel ringraziare   don Nicolò ha ri­cordato come per anni abbia sentito il sostegno del Serra, ma anche le preghiere che lo hanno accompagnato nel suo percorso di studi e di pre­parazione all’ordinazione sacerdotale”. Puntuale è arrivata anche una comunicazione del vice cappellano don Domenico Pisano: “Domenica sera accompagnerò nel seminario interdiocesano di Novara un ragazzo di que­sta Diocesi che inizia il suo percorso di preparazione al sacerdozio con la frequentazione dell’anno propedeutico”.

In conclusione, il presidente ha rivolto alcuni ringraziamenti ai sacerdoti concelebranti, al past governatore del Serra del Piemonte Paolo Rizzolio, al governatore eletto Lucia Barbarino che ha fatto omaggio dei fiori per l’altare, all’Associazione Nazionale Carabinieri di Incisa, Asti e di Acqui, ai volontari custodi del Santuario e a tutti i serrani presenti e a quelli impos­sibilitati ad intervenire. (O P )