Club Siena. Festa degli auguri col nuovo cardinale

La festa degli auguri di Natale è sempre stata una tappa importante nel calendario delle attività annuali del Serra club di Siena. La ricerca di un confortevole ambiente e di una buona cucina, gli inviti ai rappresentanti degli altri numerosi sodalizi cittadini e soprattutto la volontà di dare alla cerimonia religiosa ed alla conviviale un significato  della “mission” specifica del Serra, hanno da sempre impegnato i presidenti di turno dell’associazione.

In questo anno sociale la pandemia ha sconvolto la vita di tutti e mandato all’aria vecchie usanze, programmi dei singoli e dei gruppi. Quindi il nuovo presidente prof. Antonio Acquaviva è stato costretto a ridimensionare la festa limitandola alla celebrazione della Santa Messa il 9 dicembre u.s. nella Parrocchia di Santa Caterina nel quartiere senese dell’Acqua Calda.

Lo scorso anno le tradizionali attività furono allietate dalla partecipazione del nuovo arcivescovo Paolo Augusto Lojodice, che da Roma, pochi mesi prima, aveva raggiunto la città del Palio. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quest’anno a celebrare la Santa Messa per lo scambio degli auguri natalizi sarebbe stato lo stesso Arcivescovo, stavolta però col titolo di Cardinale. Un dono e un prestigio per la città,  per le terre di Siena, ma anche per i serrani senesi.

La disponibilità umana e la vicinanza di Sua Eminenza Lojodice nei confronti del Club serrano senese è sempre stata grande. In diciotto mesi trascorsi all’ombra della Torre del Magia, ha celebrato per il club quattro Messe, due per l’inizio dei due anni sociali, due per le festività dell’Avvento. Commentando il Vangelo, che la liturgia di volta in volta offre all’attenzione dei fedeli, ha sempre apprezzato l’impegno del sodalizio a favore delle vocazioni sacerdotali, e stimolato i soci a pregare per essere “vicini al Creatore”. Anche in quest’ultima festa, illustrando il Vangelo di Matteo, ha insistito sull’importanza della preghiera perché pregando si è vicini a Dio, ma soprattutto “Dio è vicino a noi.” Un messaggio carico di speranza, davvero edificante, che dà forza e coraggio a quanti riescono ad accoglierlo in tempi in cui il dolore, la solitudine, la paura e la depressione pervadono la nostra comunità.

“Sapere che Dio è vicino a noi”. E’ questa in fin dei conti la permanente originalità e la bellezza dell’augurio del BUON NATALE! Un augurio che si rinnova ogni anno. Anche nel difficile anno 2020.

E.M.