In preparazione alla Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni – 12 maggio 2019

56° Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni

Domenica 12 Maggio  2019

“Come se vedessero l’invisibile” (EG 150)

Questo è lo slogan che veicola il tema della prossima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che si celebra in tutto il mondo la 4° Domenica dopo Pasqua. L’Italia ha scelto il versetto della Evangelii Gaudium , 150 per proporre alle comunità locali una serie di riflessioni e spunti tematici per la celebrazione della Giornata.

*L’espressione: ” Come se vedessero l’invisibile”  segna il passaggio di testimone da un testo all’altro. Evangelii gaudium (n. 150) riprende la frase di Paolo VI in Evangelii nuntiandi  (n. 76). Questi, a sua volta, cita un passo della Lettera agli Ebrei (11,27). Evidentemente, la frase è così carica di significato da essere ripresa più volte e riproposta da un documento all’altro.

La sapienza umana riconosce che l’essenziale è invisibile (Lao-tzu). Anche la sapienza biblica invoca frequentemente la manifestazione del volto inaccessibile e ineffabile di Dio (cfr. Es 33,18; Sal 27,8). Benedetto XVI addirittura afferma che «il desiderio di conoscere Dio realmente, cioè di vedere il volto di Dio è insito in ogni uomo, anche negli atei»

Ma è il cristiano, l’uomo dagli occhi penetranti, a scorgere i riflessi di quel volto nella storia (???????), a osservare attentamente il kronos e a cogliere il kairos come tempo di vocazione, di grazia, e di missione (???????). Così egli “vede” il volto di Dio nel tempo (eidein).

Omelia di Vito Angiuli, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, nella Messa celebrata al Convegno Nazionale Vocazionale, Roma 4 gennaio 2019. (apri e scarica il documento completo in allegato alla pagina)

Fonte: sito internet dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni